27.05.2009
Marilyn Manson intervistato su Time.com
 

Manson non è proprio un conformista. Dalla sua musica (un tritacarne pieno di elettronica, metal e gothic-grotesque) fino ai tratti della sua personalità (date le sue abitudine notturne, è stato possibile intervistarlo esclusivamente a mezzanotte) confonde i critici quanto i suoi fan. E' il suonatore che guida l'angoscia esistenziale dei suoi giovani nichilisti ? Od uno scaltro artista che si auto-promuove ? In ogni caso, è sempre stato un "bastone da rabdomante" per la controversia, caricato dai pienoni ad ogni concerto ed i suoi album di platino. Ora, dopo un anno di assenza da un'industria che ha cominciato ad odiare, torna con il suo settimo album, The High End Of Low. Ci ha parlato della crisi economica, di quali trucchi porta in borsa e di come, vivere da solo per la prima volta nella sua vita, lo ha fatto diventare una persona migliore. O almeno, un miglior Marilyn Manson.

TIME: Dov'eri finito ?
Marilyn Manson: Beh, pensavo di lasciare la scena della musica. Volevo incanalare tutte le mie energie nei dipinti e nella cinema. Mi sono sentito soffocato e controllato, non solo dal mio contratto e la mia label, ma anche da come devi affrontare il fatto di essere trattato come un oggetto da vendere.

T: Come si adegua quest'album all'evoluzione di MM ?
MM: La seconda traccia si chiama Pretty as a Swastika. E' qualcosa che ho detto ad una ragazza con i capelli neri, le labbra rosse e la pelle molto chiara. Voglio dire, era un commento poetico che presto avrebbe portato ad un rapporto sessuale, non vedevo ragioni, quindi, di come potesse essere interpretato come pieno di odio o distruzione. La casa discografica mi disse di toglierla dall'album. Invece di fare così, però, ho deciso di inserirla all'interno della copertina con un altro nome, in modo che potrà essere venduta tranquillamente nei Wal Mart, od in un qualsiasi altro posto dove vengono armi ma hanno paura dei testi di una canzone. Quindi ho deciso di chiamarla Pretty as a ($), dato che le loro motivazioni sono basate sui soldi.

T: Intelligente.
MM: Non sto dicendo che sto facendo quest'album per niente. Ho perso tutto, amici, amore, denaro. E quest'album parla proprio delle perdite. L'ultimo album aveva molti ideali romantici e Shakespeariani uniti alla musica, come "Il mondo non ci capisce, uccidiamoci". E ora ? Ora quest'album è più: se dici di voler rimanere con me fino alla mia morte e poi cambi idea, dovresti cominciare a correre molto veloce. Perchè io ti ucciderò.

T: Qual'è la tipica giornata di Marilyn Manson ? Molti scommetterebbero sul vederti uscire da una tana di pipistrelli al crepuscolo.
MM: Hai scelto il giorno adatto per chiedermelo, perchè se me l'avresti chiesto in un qualsiasi altro giorno, avresti pututo pensare che la mia risposta fosse già preparata. Ma te lo dirò. Sono appena andato via dalla mia casa e sono al Sunset Marquis Hotel. Un hotel famoso per molte cose, incluse quelle che ci ho fatto.

T: Ad esempio ?
MM: Beh, la scorsa notte ho fatto il video di Pretty as a Swastika che comprendeva me, mentre radevo i peli pubici della mia amica speciale.

T: Ti capita mai di chiederti "Come farò a shockare la gente?
MM: Si, capisco che possa sembrare come se io stia effettivamente provando a farlo. Tutto quello che faccio, dico e come vivo la mia vita sono io che interpreto Marilyn Manson. Vivo la mia vita come se non ci fosse un domani. E' il metodo migliore per sperare in un futuro: non avere niente da perdere, perchè hai già perso tutto.

T: Pensi di aver perso tutto ? E' così drammatico.
MM: Beh sono stato citato. Ho perso tutti i miei soldi. E li ho riavuti indietro. Poi ho perso l'amore. Mi sono sposato e divorziato. Questo non significa che io non possa divertirmi. Voglio solo essere me. Se fossi in una stanza piena di persone, sarà difficile che io sia più interessante del classico tipo che fa da carta-parati.

T: Qual'è il messaggio che sostieni ? Il tuo posto nel mondo ?
MM: Quando mi hai chiesto cosa stessi facendo negli anni passati (a parte questo album) stavo vivendo da solo per la prima volta da quando sono andato via da casa dei miei. Durante la scrittura dell'album, l'ho fatto. Quella trasformazione mi ha fatto capire l'importanza di cambiare, che voglio essere una persona migliore, una versione migliore di me. Non parlo di etica o moralità. Voglio essere il miglior "me" che ci sia e non vergognarmi di cosa sono.

T: Hai votato alle elezioni del presidente ?
MM: L'ho fatto. E sono orgoglioso di dire che è stata la prima volta nella mia vita.

T: E per chi, se posso ?
MM: Per Obama, ovviamente.

T: Come ti comporti con la situazione economica attuale ? Come ti vedi riflesso nella crisi ?
MM: L'ho indirizzato direttamente nel mio album. Nei miei show live, ho sempre fatto dei una parodia fascita del rocknroll - tutti i simbolismi tra il capitalismo ed il Nazismo che sono molto simili. Non sono un modello comportamentale. Sono un modello di malvagità. Ed i modelli di malvagità hanno bisogno di fare casino. Ed hanno bisogno di prendersi la colpa e qualche pallottola nella schiena. E' una scelta che ho fatto molto tempo fa.

T: Non voglio provocarti altra avversione per te stesso, ma cosa non ti piace maggiormente di te ?
MM: A volte sono così ossessionato dalle cose che non riesco a finire, che finisco per rovinarne di altre. Credo che ad un certo punto, un qualche scienziato mi abbia mandato nello spazio, creato un apparecchio speculare ed inserito nella mia testa. Solo che non ho il libretto delle istruzioni.

T: Ci sarà mai un Manson Junior ?
MM: Credo di essere ancora io, Marilyn Manson Junior. Un giorno, quando finalmente avrò capito come occuparmi di me stesso, allora potrò prendere in considerazione l'eventualità di prendermi cura di qualcun'altro.

T: Qual'è l'oggetto che preferisci nella tua Trousse ?
MM: Eyeliner nero. E' standard. E' tutto quello che ti serve. Rende il mondo un posto migliore.

 
 
 
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